Un milione di granelli di sabbia | Proiezioni

“UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA” È AL CINEMA

È al cinema dallo scorso ottobre Un milione di granelli di sabbia, film documentario prodotto da Malfé che vede come protagoniste la psicoterapeuta Eva Pattis Zoja e le storie di bambini ucraini, yazidi e cinesi.

Questo il calendario delle prossime proiezioni*:

BOLOGNA

25 novembre, ore 21.15 | cinema Pop Up Arlecchino 

con la protagonista Eva Pattis Zoja 

PIANEZZA (TO)

25 novembre ore 20.30 | Barrocco

nell’ambito del programma Specchi Riflessi [INFO]

con il regista Andrea Deaglio

BRESCIA

26 novembre, ore 20 | cinema Eden 

con la protagonista Eva Pattis Zoja e la psicoanalista Carla Stroppa

BOLZANO 

26 novembre

(proiezione in lingua italiana) | ore 18:00 | Filmclub 

MERANO

28 novembre ore 18 | Filmclub 

con Eva Pattis Zoja

PISTOIA

7 gennaio

con Eva Pattis Zoja e Carla Lomi

TORINO 

8 gennaio dobbiamo aggiungere orario e luogo

con il regista Andrea Deaglio e i produttori Matteo Tortone ed Enrico Giovannone

MILANO

11 gennaio ore 11 al Cinemino, in collaborazione con Scuola Philo

(+ replica mercoledì 15 gennaio alle 12.30)

PISA

13 gennaio, ore 20.30 cinema Arsenale

al termine della proiezione il regista Andrea Deaglio dialoga con Alessandra Fussi, Presidente dei Corsi di Studio in Filosofia e Filosofia e Forme del Sapere e Docente di Filosofia Teoretica presso l’Università di Pisa

*Altre proiezioni sono in programma tra novembre 2024 e gennaio 2025: presto annunceremo le nuove date del tour del film.

Non c’è ancora la tua città tra queste? Proponi il film al tuo cinema preferito, contattaci via e-mail (ufficio.stampa.zanini@gmail.com) o torna presto su questa pagina per tutti i dettagli!

UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA

Diretto da Andrea Deaglio e già presentato al festival Biografilm, Un milione di granelli di sabbia mette al centro le possibilità offerte da una terapia non verbale, chiamata Sandwork Espressivo, che permette a bambini e ragazzi di elaborare il trauma psichico ed esprimere ciò che il dolore ha reso indicibile. E proprio per il modo in cui queste esperienze vengono raccontate al film è stato attribuito alcuni giorni fa il Mercurius Prize, premio offerto da un comitato internazionale di psicoanalisti. Insieme al patrocinio della ong Soleterre, questo premio rappresenta per il regista torinese un ennesimo riconoscimento oltre a quelli ottenuti con i suoi lavori precedenti in festival quali Cinéma du Reel e Cervino Cine Mountain, per citarne alcuni.

La guerra in Ucraina, la persecuzione contro gli Yazidi da parte dell’Isis e il devastante terremoto in Cina sono soltanto alcuni tra i contesti in cui il Sandwork Espressivo è applicato: questo metodo è diffuso infatti anche in Italia e in molti altri paesi del mondo con bambini che hanno perso i loro cari a causa di calamità naturali, o con bisogni educativi speciali o disturbo da stress post-traumatico.

Il documentario di Deaglio esplora parallelamente le radici della Dottoressa Eva Pattis Zoja, mostrando le connessioni tra il lavoro che l’ha resa un riferimento a livello internazionale e la storia personale della sua famiglia durante la Seconda guerra mondiale.

Un milione di granelli di sabbia include inoltre materiali d’archivio provenienti da diversi fondi, tra cui quello di Andy Rocchelli, fotoreporter e fotografo italiano ucciso nel 2014 in Ucraina insieme all’interprete e attivista Andrei Mironov mentre documentava le condizioni dei civili nel Donbass.

Il film è scritto da Andrea Deaglio e Stefano Zoja. Prodotto da Matteo Tortone ed Enrico Giovannone per Malfé Film, ha ottenuto contributi da IDM Film Commission Südtirol, Provincia Autonoma di Bolzano, Film Commission Torino Piemonte, International Association for Analytical Psychology, International Association for Expressive Sandwork, casa editrice Moretti & Vitali, Südtiroler Bildungszentrum.

Scrive Andrea Deaglio nelle note di regia:

“Durante una guerra, o una calamità naturale, si contano morti, feriti e ricoverati in ospedale. I “feriti dentro”, i traumatizzati, non vengono considerati. Eppure i disturbi possono essere di estrema gravità: impossibilità di nutrirsi, dormire, provare sentimenti. Quando mi sono imbattuto nella storia della popolazione Yazida, nel 2014 brutalmente massacrata dai miliziani dell’Isis che lasciavano sopravvivere soltanto donne e bambini dopo torture e atrocità inenarrabili, una domanda era diventata urgente: come potranno tornare alla vita? Come si può superare un trauma così grande da essere in-immaginabile? E’ stato a quel punto che ho conosciuto la dottoressa Eva Pattis Zoja, psicoterapeuta che proprio con gli Yazidi metteva in pratica un approccio terapeutico innovativo, basato sulla sabbia, il silenzio e il gioco. E soprattutto sulle immagini, perché la Sandwork Therapy è una sorta di cinema in miniatura. La sabbia si comporta come un apparecchio di ricezione molto sensibile, che registra il minimo movimento con precisione, come se milioni di granellini fossero pronti a “origliare”. Attraverso le mani e gli oggetti in miniatura si dà al nostro inconscio ferito la possibilità di creare un’immagine. Ed è proprio quella a dare accesso a quel luogo interiore dove risiede il nostro maledetto trauma”. 

È possibile scaricare il pressbook del film a questo link

Un milione di granelli di sabbia – MILANO

CINEMA BELTRADE PRENOTA IL BIGLIETTO AL LINK QUI SOTTO: https://dice.fm/event/7d6lo9-un-milione-di-granelli-di-sabbia-18th-oct-cinema-beltrade-milano-tickets ANDREA DEAGLIO RICEVE IL PREMIO MERCURIUSPER IL FILM “UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA”18 OTTOBRE ORE 20 | …
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Un milione di granelli di sabbia – BOLZANO

FILMCLUB BOZEN https://www.filmclub.it/it/programma/film/eine-million-sandkoernchen-un-milione-di-granelli-di-sabbia/ BOLZANO30 ottobre, ore 20 | cinema Filmclub CapitolAndrea Deaglio ed Eva Pattis Zoja con Luigi Loddi e una rappresentanza di IDM Film Commission Montebelluna (TV), …
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